La notte del 31 siamo andati nel quartiere Gion, famoso per le geishe.
Qui la tradizione vuole che ci si rechi al tempio di Chion-in, ed assistere ai rintocchi della campana più grossa dell'intero Giappone.
Durante il tragitto, come ogni buona festa popolare, non mancano le numerose bancarelle, con ogni sorta di cibo e gadget.
Per poter entrare nel tempio però bisogna affrontare una fila interminabile, che inizia centinaia di metri prima.
I giapponesi sono popolo estremamente preciso e metodico; al raggiungimento di una certa lunghezza dellq fila, chiudono le transenne, per non far fare coda inutilmente a turisti e abitanti.
Al nostro arrivo, alle 11, la fila era già chiusa, e ci siamo accontentati di assistere ai rintocchi dalla piazzetta.
La "festa", o momento di euforia per il nuovo anno, dura poco.
Dopo meno di 10 minuti la piazza inizia a svuotarsi, e rimaniamo sono noi turisti con le nostre bottiglie.
La notte finisce presto, e verso le 2 ci avviamo a casa.
Capodanno, 1 Gennaio.
Non è stato un risveglio piacevole.
Credo di aver preso un virus intestinale, e la febbre non aiuta certo la situazione.
Mi prendo la mattinata libera per riposare.
Il pomeriggio, però mi riprendo, e decido di visitare il tempio d'oro.
la stanchezza non mi impedisce di ammirare questa opera (riproduzione) pazzesca.
Tutta l'area si fonde intorno al tempio, tra le collline, i laghitti di carpe, gli aironi.
Forse il tempio più caratteristico mai visto fino ora.
Speriamo di riprendermi presto al 100%, e godermi in pieno gli ultimi giorni di vacanza.
mercoledì 1 gennaio 2014
Capodanno! No troppo fortunato...
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